La Regione Piemonte ha pubblicato il bando relativo alla operazione 4.1.3 ” Riduzione delle emissioni di gas serra e ammoniaca in atmosfera” del PSR 2014-2020.

BENEFICIARI:

  • Imprese agricole con qualifica di imprenditore agricolo professionale
  • Soggetti collettivi (es. cooperative) con legame stabile fino alla fine dell’impegno

REQUISITI GENERALI ALL’ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA:

  • iscrizione all’anagrafe agricola del Piemonte e possesso di fascicolo aziendale
  • osservanza della normativa regionale in applicazione della Direttiva Nitrati (comunicazioni 10R regolari)
  • osservanza delle prescrizioni in materia di emissioni in atmosfera (parte V D.lgs 152/2006)
  • osservanza delle prescrizioni in materia di autorizzazione integrata ambientale (parte II D.Lgs 152/2006)

CONTRIBUTO:

40% del costo dell’investimento ammissibile, aumentabile di:

  • 10% per investimenti collettivi per uso comune, per giovani e per investimenti attuati in montagna
  • 5% per gli investimenti effettuati da chi ha aderito, nell’anno 2016 all’operazione, 10.1.5 “tecniche per la riduzione delle emissioni di gas serra e ammoniaca in atmosfera”

SPESE AMMESSE:

  • investimenti per migliorare l’efficienza gestionale degli effluenti zootecnici;
  •  investimenti per ridurre l’emissione ammoniacale dalle strutture di allevamento esistenti;
  • investimenti per ridurre il consumo di acqua nelle strutture di allevamento esistenti;
  • investimenti di tipo edilizio;
  • acquisti/acquisizioni di macchine ed attrezzature (compreso costi di installazione e programmi informatici);
  • spese tecniche e generali, di progettazione, consulenze, studi di fattibilità, acquisto brevetti e licenze per massimo il 12% della spesa.

INVESTIMENTI AMMESSI:

  • attrezzature informatiche per la gestione efficiente degli stoccaggi e dell’acqua nelle strutture di allevamento;
  • copertura delle strutture di stoccaggi esistenti (coperture flottanti, strutture fisse);
  • realizzazione di scarico su suolo (imhoff) per le acque della sale di mungitura degli allevamenti bovini da latte;
  • riduzione del consumo di acqua nel raffrescamento interno delle strutture di stabulazione;
  • riduzione del consumo di acqua nella pulizia degli impianti di mungitura e delle strutture di stabulazione, nell’abbeverata degli animali;
  • riduzione del volume d’acqua piovana convogliata nelle strutture di stoccaggio degli effluenti non palabili (copertura delle superfici interessate dalla presenza di animali, installazione di gronde ai tetti);
  • realizzazione di strutture di stoccaggio dell’acqua piovana da destinare ad usi zootecnici;
  • separatori solido/liquido a media-alta efficienza per il trattamento degli effluenti/digestati non palabili (centrifughe, separatoria a compressione elicoidale, separatori a rulli contrapposti);
  • sostituzione delle strutture di stoccaggio esistenti con serbatoi flessibili di materiale elastometrico/plastometrico;
  • realizzazione di strutture di stoccaggio coperte aggiuntive rispetto al volume aziendale previsto dalla normativa vigente;
  • attrezzature informatiche per la gestione della fertirrigazione;
  • attrezzature per la distribuzione ombelicale degli effluenti/digestati non palabili (con distribuzione interrata, con distribuzione rasoterra in bande, con distribuzione sottocotico);
  • macchine e attrezzature per la fertirrigazione con frazioni chiarificate ottenute da separazione solido/liquido dei effluenti/digestati non palabili;
  • macchine per la movimentazione degli effluenti/digestati non palabili e palabili;
  • macchine e attrezzature per l’acidificazione di effluenti/digestati non palabili nella fase di distribuzione in campo, nella fase di stoccaggio;
  • macchine a attrezzature per l’omogeneizzazione degli effluenti/digestati non palabili;
  • macchine per la distribuzione degli effluenti/digestati non palabili dotate di distributori rasoterra in bande, dotate di interratori, di interratori sottocotico;
  • macchine per la distribuzione degli effluenti/digestati palabili dotate di sistemi di chiusura esterna di raccolta dei percolati;
  • serbatoi flessibili di materiale elastometrico/plastometrico, per volumi aggiunti rispetto al volume aziendale previsto dalla normativa vigente;
  • sistemi di localizzazione GPS delle operazioni di distribuzione in campo;
  • sistemi diagnostici per l’analisi chimica rapida degli effluenti/digestati non palabili;
  • sistemi per la distribuzione interrata di effluenti/digestati non palabili, per l’adeguamento di macchine già presenti in azienda;
  • sistemi per la distribuzione rasoterra in bande di effluenti/digestati non palabili, per l’adeguamento di macchine già presenti in azienda;
  • sistemi per la distribuzione sottocotico di effluenti/digestati non palabili, per l’adeguamento di macchine già presenti in azienda.

Per ulteriori investimenti ammessi si rimanda al bando.

LIMITI DI SPESA

  • investimenti collettivi ad uso comune: minimo 30.000 euro massimo 100.000 euro
  • altri investimenti: minimo 10.000 euro massimo 50.000 euro
  • Possibilità di realizzare investimenti di importo maggiore di quello ammesso al sostegno in autofinanziamento per l’importo eccedente

SCADENZA: 31 gennaio 2018

Di admin