E’ stato approvato il bando per il sostegno di progetti di qualificazione delle aree mercatali a favore dei Comuni piemontesi. La misura mira a valorizzare i luoghi del commercio destinati ad attività mercatale e a migliorare la qualità e la tipicità dei mercati mediante elementi di attrattività quali arredi, pannelli informativi, percorsi agevolati di accesso, ampia scelta merceologica e tutela delle produzioni locali, nell’ottica di un miglior servizio reso ai consumatori.

SCADENZA: 05 agosto 2019

BENEFICIARI: Comuni piemontesi

DOTAZIONE COMPLESSIVA:

La Regione Piemonte si avvale delle risorse a disposizione sul Bilancio di previsione finanziario 2019-2021, al capitolo 235803 annualità 2019, 2020 e 2021, pari a Euro 950.000,00, salvo incrementi dovuti ad ulteriori assegnazioni.

DESTINAZIONE RISORSE COMPLESSIVE:

  • Comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti, che beneficiano delle risorse a disposizione nella misura del 20% della disponibilità complessiva;
  • Comuni con popolazione compresa tra i 3.000 e i 10.000 abitanti, che beneficiano delle risorse a disposizione nella misura del 30% della disponibilità complessiva;
  • Comuni con popolazione superiore ai 10.000,00, che beneficiano delle risorse a disposizione nella misura del 50% della disponibilità complessiva.

CONTRIBUTO:

Le agevolazioni sono corrisposte tramite contributi in conto capitale nell’entità:

  • del 70% della spesa ammessa per i Comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti con un tetto massimo di spesa pari a Euro 100.000,00;
  • del 60% della spesa ammessa per i Comuni con popolazione compresa tra i 3.000 e i 10.000 abitanti con un tetto massimo di spesa pari a Euro 200.000,00;
  • del 50% della spesa ammessa per i Comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti con un tetto massimo di spesa pari a Euro 300.000,00.

Il contributo verrà corrisposto in due soluzioni:

  • un acconto del 40% in seguito alla trasmissione agli uffici regionali del contratto d’appalto e del verbale di inizio lavori, calcolato sull’importo del contributo rideterminato sulla base del ribasso d’asta;
  • il saldo ad ultimazione dei lavori, previa presentazione degli atti di contabilità finale, recepiti con provvedimento dell’amministrazione comunale secondo la normativa vigente.

Il Comune dovrà impegnarsi a garantire la compartecipazione finanziaria per la parte non coperta dal finanziamento regionale.

INTERVENTI AMMESSI:

  • sistemazione delle pavimentazioni, riguardanti le superfici che costituiscono l’area del mercato, con particolare riguardo all’abbattimento delle barriere architettoniche ed al miglioramento dell’impatto ambientale;
  • impianti per la fornitura idrica ed elettrica ai punti di erogazione dei posteggi di mercato;
  • impianto di illuminazione dell’area mercatale, purché sia di titolarità comunale e per un importo non superiore al 10% del finanziamento complessivo, con particolare riguardo alle opere finalizzate al risparmio energetico;
  • infrastrutture per lo smaltimento delle acque di rifiuto del mercato e per quelle meteoriche;
  • servizi igienici funzionali all’operatività del mercato;
  • aree strettamente funzionali all’attività commerciale, ad esempio area parcheggio per mezzi degli operatori ambulanti così come previsto all’art. 9 comma 1 lettera 6 della D.C.R. n. 626-3799 dell’1/03/2000, aree ecologiche, area ristoro per un importo non superiore al 10% del finanziamento complessivo;
  • opere relative alla sicurezza dei mercati;
  • opere di completamento (es: cestini porta-rifiuti, copertura wi-fi, arredo urbano).

SPESE AMMISSIBILI:

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

  • importo dei lavori soggetto a ribasso d’asta secondo le tipologie indicate dalla normativa vigente ai sensi del Codice degli appalti pubblici;
  • oneri di sicurezza, quantificati secondo i criteri indicati dal D. Lgs. n. 81 del 9/04/2008 e dalla Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici con Determinazione n. 4 del 26/07/2006. Gli oneri di sicurezza devono essere quantificati con specifico Computo metrico estimativo;

e tra le somme a disposizione

  • I.V.A. sulle sopraelencate voci, secondo le rispettive aliquote correnti;
  • spese tecniche progettuali indicate dal D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i., nel limite massimo del 12% dell’importo dei lavori a base d’asta, così come indicato dalla Commissione Europea per analoghe misure strutturali, I.V.A e oneri previdenziali compresi;
  • altre voci di spesa nella misura massima del 5% rispetto al totale delle voci 1., 2., (a titolo esemplificativo allacci, accordi bonari, imprevisti) con esclusione delle forniture e dei lavori in economia.

LINK AL BANDO:

http://www.regione.piemonte.it/bandipiemonte/cms/finanziamenti/riqualificazione-di-spazi-pubblici-destinati-o-da-destinarsi-ad-aree-mercatali

Di admin