E’ in previsione la pubblicazione, da parte della Regione Piemonte, del bando relativo all’operazione 4.2.1 – trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli nell’ambito del PSR 2014-2020.
BENEFICIARI: imprese agroindustriali attive nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti di cui all’allegato I del TFUE, esclusi i prodotti della pesca.
Almeno il 66% della materia prima trasformata deve essere di provenienza aziendale.
INTERVENTI FINANZIATI:
- costruzione e ristrutturazione di immobili;
- acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature nuovi;
- acquisto di immobili, a condizione che si dimostri la convenienza economica rispetto alla costruzione ex-novo, che l’immobile sia destinato ad una sostanziale trasformazione e che non abbia già fruito di precedenti finanziamenti (massimo 15% delle spese ammissibili);
- investimenti per rendere più efficiente l’uso dell’energia, per la produzione di energia da fonti rinnovabili, per la tutela dell’ambiente, per la riduzione dei consumi idrici e la prevenzione degli inquinamenti;
- spese generali (onorari di progettisti e consulenti, brevetti e licenze, programmi informatici, spese per concessione di garanzie) fino ad un massimo del 12% del valore degli investimenti materiali ammessi.
CONTRIBUTO: 40% della spesa ammissibile. Spesa minima 100.000 €, spesa massima 3 M€
SCADENZA: bando in fase di definizione.
ELEMENTI ALLA BASE DEI CRITERI DI SELEZIONE DELLE DOMANDE:
- localizzazione degli investimenti prioriariamente nelle tipologie areali D e C; e dove saranno realizzati gli investimenti e del settore produttivo;
- possesso e/o ottenimento di certificazioni di prodotto/processo, ambientali ed energetiche;
- produzione, nel biennio precedente la domanda di sostegno, di prodotti aderenti a regimi di qualità riconosciuti e di prodotti agricoli tradizionali;
- ottenimento di produzioni aderenti a regimi di qualità riconosciuti e di prodotti agricoli tradizionali;
- investimenti per rendere più efficiente l’uso dell’energia (investimenti per il risparmio energetico);
- investimenti per l’approvvigionamento e l’utilizzo, a fini di autoconsumo, di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto e residui e altre materie grezze non alimentari nelle industrie di trasformazione dei prodotti agricoli food e no food;
- partecipazione dell’impresa a programmi finalizzati alla diminuzione del rischio di contaminazioni;
- durata dei contratti fornitura delle materie prime;
- investimenti riguardanti prodotti finali ricadenti nell’allegato I del TFUE;
- investimenti che non consumano nuovo suolo;
- investimenti rispondenti a standard paesaggistico-architettonici stabiliti sulla base di apposita manualistica.
