BENEFICIARI: comuni piemontesi ad eccezione di quelli ricadenti all’interno del sito di interesse nazionale di Casale Monferrato proprietari di edifici e strutture con presenza di manufatti contenenti amianto per i quali non sia ancora stata eseguita la bonifica
SPESE AMMISSIBILI: operazioni di bonifica di edifici di proprietà dei Comuni, mediante rimozione dei manufatti contenenti amianto (oltre agli oneri per la sicurezza, trrsporto e smaltimento dei materiali contenenti amianto friabili e/o compatta.
SPESE NON AMMISSIBILI:
- iva
- spese tecniche ed amministrative per la progettzione, autorizzazione, affidamento, direzione lavori, realizzazione e collaudo degli interventi
- istanze aventi per oggetto la rimozione di manufatti contenenti amianto nell’ambito di interventi di demolizione di edifici e strutture
CONTRIBUTO: massimo contributo 250.000 euro
- 100% dell’importo netto dei costi di bonifica
- 100% dell’importo netto dei costi per il ripristino, strettamente conseguenti alla rimozione dei manufatti contenenti amianto
- 100% degli oneri per la sicurezza
Contestualmente all’approvazione del contributo verrà disposta la liquidazione del 10% dell’importo dell’intevrento, le altre modalità di trasferimento di ulteriori acconti verranno precisate contestualmente all’atto di assegnazione del contributo.
SCADENZA: 15 maggio 2019
DOTAZIONE COMPLESSIVA: 2.050.000 euro
CRITERI DI ATTRIBUZIONE CONTRIBUTO:
A parità di punteggio avranno priorità le istanze gli edifici e strutture adibite ad utilizzo scoltastico e l’ordine cronologico di trasmissione via PEC delle istanze di contributo
- quantità di materiale stimato (kg)
- superficie copertura in cemento amianto (mq)
- frequenza di utilizzo
- distanza dal centro abitato (m)
- densità di popolazione interessata
- età media dei frequentatori (anni)
- numero di soggetti frequentatori
- presenza di cofinanziamento
- presenza di amianto in matrice friabile
VINCOLI: conclusione e rendiconto degli interventi entro e non altre il 30 novembre 2020