L a Regione Piemonte ha pubblicato il nuovo bando PSR Operazione 4.2.1

BANDO A 2021 – acquisto di immobili, realizzazione di opere edili, acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature 

BENEFICIARI:

  • imprese agroindustriali, iscritte al registro imprese della Camera di commercio, attive nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti di cui all’allegato I del TFUE, esclusi i prodotti della pesca,
  • almeno il 66% della materia prima trasformata deve essere di provenienza extra-aziendale,

LIMITI DI SPESA: spesa massima ammissibile 2 milioni di euro, spesa minima ammissibile 300.000 euro

RISORSE DISPONIBILI:

21.000.000 € ripartiti in due quote: una di € 18.600.000 per le graduatorie settoriali e una pari a 2.400.000 € per completare il finanziamento delle domande idonee di ciascun settore produttivo almeno per il 50% del contributo concedibile.

CONTRIBUTO:

contributo in conto capitale, 40% del costo dell’investimento ammissibile aumentabile di:

  • 10% della spesa ammissibile in caso di investimenti da parte di PMI concernenti la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli (non in allegato I del TFUE)

Verranno approvate graduatorie separate per settori o per gruppi omogenei di settori produttivi.

REGOLE DI CUMULO:

Non è ammessa la possibilità di cumulare gli aiuti previsti nel bando con altri aiuti pubblici per gli stessi interventi.

In ogni caso l’eventuale sostegno accumulato deve rimanere entro i limiti fissati dall’allegato II DEL regolamento UE n. 1305/2013.

Per gli investimenti per l’approvvigionamento e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili non è ammesso nessun altro aiuto iva compresi gli incentivi per il conto energia.

INTERVENTI AMMESSI:

  • investimenti per l’introduzione di nuovi prodotti, processi, tecnologie innovative, per rispondere a nuove opportunità di mercato, alla sicurezza alimentare, alla tracciabilità, alla tutela ambientale , per l’aumento della sicurezza del lavoro;
  • investimenti per il risparmio idrico e trattamento acque reflue;
  • investimenti per rendere più efficiente l’uso dell’energia (risparmio energetico);
  • investimenti per l’approvvigionamento e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto e residui e altre materie grezze non alimentari a fini di autoconsumo (esclusa produzione di biocombustibili derivati da produzione agricola dedicata e produzione di energia da fonti rinnovabili realizzati da PMI che trasformano prodotti agricoli in prodotti non agricoli);
  • costruzione e ristrutturazione di immobili destinati alla trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione di prodotti agricoli e agroindustriali;
  • acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature nuovi per trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione di prodotti agricoli e agroindustriali, comprese le attrezzature informatiche;
  • acquisto di immobili, a condizione che si dimostri la convenienza economica rispetto alla costruzione ex-novo, che l’immobile sia destinato ad una sostanziale trasformazione e che non abbia già fruito di precedenti finanziamenti (massimo 15% delle spese ammissibili);
  • sviluppo ed acquisto di programmi informatici e acquisto di brevetti e licenze fino ad un massimo del 20% della spesa ammissibile (comprese le spese generali di cui al successivo punto);
  • spese generali (onorari di progettisti e consulenti, brevetti e licenze, programmi informatici, spese per concessione di garanzie) fino ad un massimo del 12% del valore degli investimenti materiali ammessi.

SCADENZA: 15 febbraio 2022. Verranno approvate graduatorie separate per settori o per gruppi omogenei di settori produttivi

TERMINE PER CONCLUDERE GLI INVESTIMENTI: 12 mesi a decorrere dalla data del provvedimento di approvazione della domanda di sostegno.

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