Il Ministero dello sviluppo economico agevola l’acquisto di nuovi beni strumentali da parte di piccole e medie imprese.
BENEFICIARI: piccole e medie imprese iscritte al Registro delle imprese, con sede operativa in Italia e non sottoposte a misure di liquidazione volontaria o in stato di crisi.
INVESTIMENTI AMMESSI:
- acquisto di beni strumentali nuovi correlati al core business aziendale;
- gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data di trasmissione della domanda di accesso alle agevolazioni;
- per ogni unità produttiva occorre presentare una diversa domanda di agevolazione;
- tutti i beni devono essere capitalizzati, risultare nell’attivo patrimoniale per almeno 3 anni e non possono essere destinati ad altra unità produttiva nei 3 anni successivi alla data di ultimazione dell’investimento.
FINANZIAMENTO:
Il contributo in conto impianti copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari in relazione agli investimenti realizzati:
- investimenti ordinari: contributo pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale di importo corrispondente al finanziamento con rate semestrali, al tasso annuo del 2,75% annuo per 5 anni;
- investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (big data, coud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, relatà aumentata, manifattura 4D, radio frequency identification (RIFID), sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti) contributo pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale di importo corrispondente al finanziamento con rate semestrali, al tasso annuo del 3,575% annuo per 5 anni.
Finanziamento bancario o leasing non superiore a 5 anni ed erogazione del contributo a seguito del completamento dell’investimento, entro 12 mesi dalla stipula di finanziamento o leasing bancario.
Con riferimento ai settori AGRICOLO, FORESTALE e ZONE RURALI le agevolazioni sono concesse nel rispetto delle intensità di aiuto massime stabilite dal comma 12 dell’art. 14 del REG UE n. 702/2014: 40% dell’importo dei costi ammissibili.
Non sono ammissibili le spese:
- per singoli beni di importo inferiore a 516,46 euro al netto dell’IVA;
- acquisto di beni che costituisco una mera sostituzione di beni già esistenti in azienda;
- beni usati o rigenerati;
- per prestazione di servizi e consulenza di qualsiasi genere;
- relative a terreni e fabbricati.
Con riferimento al SETTORE AGRICOLO, FORESTALE E ZONE RURALI le agevolazioni sono concesse nel rispetto del REG UE n. 702/2014 (art 4 par 1 lett a) e c) che prevede la non applicabilità nei seguenti casi:
- aiuti agli investimenti materiali o immateriali nelle aziende agricole legate alla produzione agricola primaria, di cui all’arte. 14 del regolamento, che superano i 500.000 euro, calcolati in termini di equivalente sovvenzione lordo, per impresa e per progetto di investimento;
- aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli e della commercializzazione di prodotti agricoli, di cui all’art. 17 del regolamento, che superano i 7,5 milioni di euro calcolati in termini di equivalente sovvenzione lordo, per impresa e per progetto di investimento.
IMPORTO DEL FINANZIAMENTO:
minimo 20.000 euro, massimo 2 milioni di euro
SCADENZA: 31 dicembre 2018 salvo esaurimento anticipato delle risorse finanziarie disponibili.
DOTAZIONE:
- 28 milioni di euro per l’anno 2017
- 84 milioni di euro per l’anno 2018
- 112 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2019 al 2021,
- 84 milioni di euro per l’anno 2022
- 28 milioni di euro per l’anno 2023