La Regione Piemonte ha pubblicato due bandi per la concessione di contributi a favore dei consorzi d’irrigazione gestori dei comprensori irrigui delimitati ai sensi dell’art. 44 della L.R. 21/1999 e s.m.i.

Entrambi i bandi hanno SCADENZA: 31 ottobre 2019 e si rivolgono ai seguenti BENEFICIARI:

  1. enti irrigui e/o di bonifica gestori dei comprensori irrigui delimitati ai sensi dell’art. 44 della L.R. 21/1999 e s.m.i.  già riconosciuti dalla Giunta regionalee confermati dell’art. 109, comma 2, della L.R. 1/2019;
  2. enti irrigui e/o di bonifica che abbiano avviato o che avvieranno la procedura di riconoscimento quali gestori dei medesimi comprensori di cui alla lettera a);
  3. enti irrigui e/o di bonifica che, pur non essendo gestori di comprensorio, abbiano stipulato o stipuleranno specifiche convenzioni tra gli organismi elementari presenti nei comprensori di competenza. Tali convenzioni devono individuare l’ente irriguo e/o di bonifica gestore del comprensorio e regolare i rapporti tra tutti i soggetti aderenti alla convenzione stessa e alle attività che competono al soggetto gestore di comprensorio.

Per entrambi i bandi è valida le regola che ciascun beneficiario può presentare esclusivamente una sola domanda. Nell’ambito della stessa domanda è possibile inserire più interventi fino alla concorrenza dell’importo massimo del contributo concedibile.

1) Bando art. 9 Legge regionale 9/2015 “Legge finanziaria per l’anno 2015”

Gestione irrigua – realizzazione di opere per raccolta e distribuzione acque

DOTAZIONE COMPLESSIVA: 1.500.000 euro

CONTRIBUTO:

a) una dotazione fissa pari al 50% della dotazione finanziaria complessiva viene equamente ripartita tra i consorzi dichiarati ammissibili al finanziamento;

b) una dotazione variabile viene computata nel seguente modo: – il 20% della dotazione finanziaria complessiva è equamente ripartita tra gli enti di cui al punto 5 del presente bando con superficie irrigua superiore a 5.000 Ha;

– il 30% della dotazione finanziaria complessiva è equamente ripartita tra gli enti di cui al punto 5 del bando che hanno realizzato o che si impegnino a implementare/completare, entro 12 mesi dalla data di assegnazione del contributo, i catasti consortili informatizzati e georiferiti attraverso le modalità tecniche che saranno concordate con il settore regionale competente.

INTERVENTI AMMESSI:

  1. manutenzione ordinaria intesa come interventi di pulizia dei canali e ripristino o sostituzione di opere accessorie di regolazione delle portate (paratoie, sfioratori, bocchetti, ecc.), ivi compresi gli interventi eseguiti in amministrazione diretta e il noleggio di macchinari, mezzi e attrezzature;
  2. opere mobili temporanee in alveo per garantire la derivazione delle acque irrigue;
  3. interventi puntuali in corrispondenza delle infrastrutture irrigue finalizzate a garantire la stabilità e la funzionalità delle opere;
  4. manutenzione e/o implementazione di attrezzature per la misurazione e la trasmissione dei dati relativi ai prelievi e alle restituzioni di acqua in corrispondenza di infrastrutture irrigue esistenti. In particolare si precisa che gli interventi in argomento devono risultare accessori rispetto alle opere esistenti. La fornitura e posa in opera, in quanto spese di investimento verranno ammesse a finanziamento con il bando di cui alla D.G.R. 38- 8649 del 29 marzo 2019 ai sensi della L.R. 21/1999
  5. affidamenti di servizi professionali finalizzati alla redazione di progetti ai sensi dell’art. 23 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 ”Codice dei contratti pubblici” s.m.i.;
  6. le spese di cui al precedente punto, relative alla progettazione eseguita con personale interno ai consorzi (ivi compreso il personale degli uffici consortili);
  7.  manutenzione, aggiornamento o noleggio di software e hardware per la gestione dei catasti consortili informatizzati e georeferiti;
  8. attività di popolamento delle banche dati in grado di fornire elementi utili per la gestione del servizio irriguo e per la contabilità dei pagamenti dei canoni irrigui;
  9.  spese notarili, fiscali e professionali per la fusione di organismi consortili esistenti in un unico gestore di comprensorio irriguo delimitato ai sensi dell’art. 44 della L.r 21/1999 e s.m.i.;
  10. incarichi professionali e/o spese generali per iniziative di studio e ricerca finalizzati a supportare l’efficace ed efficiente utilizzo delle infrastrutture irrigue e conseguentemente delle acque a scopo irriguo;
  11. manutenzione o sostituzione di dotazioni strumentali finalizzate alla gestione consortile delle infrastrutture irrigue (a titolo esemplificativo: paratoie, pompe centrifughe per il sollevamento dell’acqua, ecc…);
  12. acquisto di cartellonistica, segnaletica e installazione di presidi di sicurezza in corrispondenza delle sponde dei canali.

Sono ammesse a contributo le spese sostenute successivamente alla data di pubblicazione della D.G.R. n. 41-8722 del 5 aprile 2019, avvenuta l’11 aprile 2019, e conformi alle modalità operative di presentazione delle richieste di contributo e di rendicontazione definite con il bando.

LINK AL BANDO

2) Bando art. 52 Legge regionale 21/1999 “Norme in materia di Bonifica e Irrigazione”

Gestione irrigua – sostegno ad attività agricole compatibili con la tutela dell’ambiente

DOTAZIONE COMPLESSIVA: 1.600.000 euro

CONTRIBUTO:

  • una dotazione fissa pari al 35% delle risorse complessive viene equamente ripartita tra gli consorzi dichiarati ammissibili al finanziamento;
  • una dotazione aggiuntiva pari al 65% della dotazione finanziaria complessiva viene equamente ripartita ai Consorzi con superficie irrigabile consortile comprensoriale superiore a 5.000 Ha.

INTERVENTI AMMESSI:

  • interventi di manutenzione straordinaria e/o nuova costruzione di infrastrutture irrigue finalizzate alla migliore gestione della risorsa idrica, ivi compresa la relativa redazione della documentazione progettuale necessaria alla realizzazione degli interventi stessi. Gli interventi eseguiti in amministrazione diretta sono ammissibili limitatamente alle spese sostenute per noli e/o forniture di materiale, se adeguatamente rendicontate e giustificate attraverso fatture;
  • fornitura e posa in opera di attrezzature per la misurazione e la trasmissione dei dati relativi ai prelievi e alle restituzioni di acqua;
  • acquisto di software e hardware per la gestione dei catasti consortili informatizzati e georiferiti attraverso le modalità tecniche che saranno concordate con settore regionale competente

Sono ammesse a contributo le spese sostenute successivamente alla data di pubblicazione della D.G.R. n. 38-8649 del 29 marzo 2019, avvenuta l’11 aprile 2019, e conformi alle modalità operative di presentazione delle richieste di contributo e di rendicontazione definite dal bando.

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